Ascoltare, anche quando la rabbia, l'incomprensione, le delusioni vorrebbero soffocare quell’anelito di pace che custodiamo nel cuore.
Nel nostro pellegrinaggio annuale al Santuario della Madonna di Montenero a Livorno, capita di trovare appese alle pareti degli ex voto con una piccola scritta: "Per Grazia ricevuta”.
Una cosa semplice, un pensiero bello che ci unisce tutti alla fede dei nostri padri, alla fede che spera.
Forse, fermarsi più spesso davanti al mare aperto, davanti allo stupendo spettacolo delle nostre cave, davanti alla maestà di alcuni monumenti che sono l'espressione delle devozioni degli abitanti di quel luogo, porterebbe tanta pace e forse una nuova e vera speranza nel cuore.
Fermarsi, allora, ed anche ascoltare.
Possiamo pregare assieme così: "Donaci, Maria, questa grazia: di saperci fermare e di mettere il nostro cuore in ascolto. Insegnaci ad essere più umili. Regalaci un po' di riposo, tra le tante cose che ci assillano e le tante tristezze, e donaci, anche, un po' di gioia e di speranza nel nostro tempo.”
Don Cesare Cappè