Con il canto del Te Deum il fedele ringrazia Dio per l'anno appena trascorso. Un'anno, il 2020, tra i più difficili degli ultimi decenni. Un'anno che nessuno avrebbe mai previsto. Un'anno difficile per davvero. Doloroso. Epocale. Certezze falsamente solide, se non crollate, certamente almeno da ripensare. "L'onnipotenza" dell'uomo, solo una pericolosissima illusione.
Un'anno, però, che porta in dono anche un'occasione, troppo preziosa per non essere colta. Un'anno che ci costringe a tornare in noi. A chi siamo davvero.
E dal Natale del Signore, appena celebrato, una certezza: accolta in un'umile mangiatoia, la Salvezza per ogni uomo.
In ogni passo compiuto anche di questo anno così difficile, non siamo soli. Dio è davvero l'Emanuele, il Dio con noi.
Allora, grazie, Signore, anche di questo anno!
P.V.