Vivere nella Chiesa, significa camminare nella storia. Cristo è venuto a salvare l'umanità, questa è composta da uomini e donne che amano, soffrono, sperano ogni giorno della loro esistenza e nel tempo cambiano anche il loro modo di pensare, di vivere nella comunità e di testimoniare la stessa loro Fede.
Non dobbiamo quindi provare meraviglia del fatto che la chiesa è sempre in cammino.
Anche la liturgia ha tenuto conto di questi cambiamenti.
La celebrazione del Natale, cioè il ricordo della nascita di Gesù, non era presente nei riti delle prime Comunità Cristiane.
La prima volta è stata solo nel 336 d.C. ed è stata celebrata a Roma poi si è diffusa ovunque.
Ora il tempo di avvento e tempo di preparazione a questa solennità del Natale, nella quale si ricorda la prima venuta del figlio di Dio tra gli uomini e nello stesso tempo, attraverso tale ricordo, si annuncia la resurrezione di Gesù e la sua seconda venuta.